©
Copyright by Hyerax (hyerax@gmail.com)
L'imperatore Federico II diceva nel
suo famoso trattato sulla falconeria (De arte
venandi cum avibus) che il falconiere non deve avere
vizi, non deve bere alcol e non deve avere una
donna. Per il falconiere moderno, ovviamente, non ci
sono queste restrizioni, ma questa frase è
significativa: un bravo falconiere non può avere
tempo per distrarsi o da dedicare alle donne, ai
rapaci va dedicato il 100% del proprio tempo sia per
la loro stessa salute che per ottenerne il massimo
rendimento. Premesso ciò passiamo ad illustrare una
breve carrellata delle attrezzature del falconiere e
dei primi passi. I rapaci attualmente più utilizzati
nella falconeria sono schematizzati nella tabella
successiva.
Tipo di volo
|
Specie |
Note |
Alto volo
(cacciano alzandosi in volo e
picchiando sulla preda) |
Falco Pellegrino |
Il Falco più veloce. Usato per
cacciare Anatre, Fagiani, Starne e
Corvidi |
Lanario |
Parente stretto del falco
pellegrino, meno veloce ma più
adattabile |
Sacro |
Il Falcone più grosso dopo il
Girfalco. Usato dagli arabi anche per
cacciare Lepri e Gazzelle del deserto. |
Ibridi |
In genere sono ibridi tra il
Girfalco e il Pellegrino o il Sacro.
|
Gheppio |
Piccolo falchetto molto comune in
natura. Anticamente consigliato ai
neofiti (erroneamente). Poco usato per
la caccia. |
Smeriglio |
Piccolo falchetto simile al
gheppio ma molto più veloce.
Classicamente usato per la caccia alle
Allodole. Molto delicato!
|
Basso volo
(cacciano partendo direttamente
dal pugno del falconiere e volando bassi
per attaccare la preda dopo un
inseguimento |
Astore |
Uno dei rapaci più utilizzati per
la caccia sia alla penna che al pelo |
Sparviere |
E’ un Astore in miniatura, molto
usato per la caccia ai piccoli
passeriformi |
Poiana di Harris |
Rapace “moderno” estremamente
adattabile, facile da gestire e
addestrare. |
La scelta corretta del rapace è di
fondamentale importanza: a chi inizia è
assolutamente sconsigliabile iniziare con rapaci
troppo piccoli come il Gheppio comune, lo Sparviere
o lo Smeriglio, in quanto troppo delicati, ma
bisogna anche evitare il Pellegrino (troppo veloce e
impegnativo per un neofita) e l'Astore (troppo
nervoso e difficile da controllare se non si ha la
necessaria esperienza). Se si è seguiti da un altro
falconiere si può iniziare con un Sacro o un Ibrido
mentre se si inizia da autodidatti il rapace
sicuramente più consigliabile è la Poiana di Harris.
Una volta entrati in possesso del rapace bisogna
“armarlo” secondo queste modalità:
1)
Mettere alle zampe i geti (laccetti di cuoio che
“abbracciano” il tarso del rapace, e che servono per
legarlo e trattenerlo sul pugno)
2)
Ai geti va fissata una girella che evita le torsioni
e un cordino di circa 50 cm di lunghezza (chiamato
“lunga” nel gergo della falconeria) con la funzione
di legare il rapace al guanto o al blocco
3)
Legare il campanello (alla zampa o alla coda): la
sua funzione è quella di segnalare il rapace dopo
una cattura
4)
Inserire l’attacco per la radio (che permetterà di
ritrovare il rapace anche se dovesse allontanrsi in
volo di vari km dal falconiere)
5)
Iniziare ad abituarlo al cappuccio. La funzione di
questo fondamentale strumento di falconeria è quella
di tranquillizzare il rapace durante l’addestramento
ed il trasporto
Il falconiere deve inoltre dotarsi
di un buon guanto per proteggersi dagli artigli dei
rapaci e di una borsa dentro la quale trasportare la
carne, la radio e gli altri accessori necessari per
l’addestramento e la caccia. Infine, altri
fondamentali strumenti della falconeria sono:
6)
Il Logoro: una finta preda realizzata usando del
cuoio tagliato e cucito a forma di cuore o ferro di
cavallo e spesso farcito con due ali secche di
piccione o fagiano
7)
Il Fischietto serve invece per associare il richiamo
visivo (logoro o pugno) con un richiamo acustico
udibile anche a distanza quando il falco non vede il
falconiere
8)
La Filagna è un cordino lungo da 10 a 100 metri che
serve per la parte finale dell’addestramento del
rapace al volo libero
9)
Blocco e Pertica, infine, sono i posatoi sui quali
vengono tenuti i rapaci addestrati.
|