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INTRODUZIONE
Ho deciso di
dedicare questo breve articolo all'attacco a zainetto e alle LLR (Long Life
RadioTransmitters: Radiotrasmittenti di lunga vita) poichè ritengo che questa
soluzione possa essere estremamente utile per la falconeria. L'uso di queste due
componenti (zainetto e LLR) deriva dalla ricerca scientifica sul campo applicata
ai rapaci selvatici: per poter studiare un rapace selvatico in natura è
necessario montare delle radio che abbiano batterie molto durature e che
permettano di seguire l'animale per lungo tempo, ma che allo stesso tempo non ne
infastidiscano le attività, ecco perchè sono state sviluppate delle trasmittenti
con batterie di lunga vita ed ecco perchè è stato sperimentato l'attacco a
zainetto. Queste tecnologie sono oggi disponibili anche per la falconeria e vi
posso assicurare che sono vantaggiosissime. Vediamone quindi di seguito i
vantaggi e le caratteristiche tecniche.
LO ZAINETTO
Questo tipo di
attacco viene ritenuto indubbiamente il migliore per i seguenti motivi:
A) Vantaggi
dell'attacco a zainetto
1) Sulle spalle un
rapace può portare più peso rispetto alla zampa o alla coda: immaginatevi di
portare un peso di 1 kg su uno zaino o attaccato a un piede! c'è una bella
differenza! L'attacco a zainetto consente di usare radio fino al 5% del peso
corporeo del rapace in questione (ricordate che per l'attacco "a zampa" il peso
della trasmittente non deve superare il 3% del peso corporeo del rapace e per
l'attacco a coda non deve superare il 2%). Per fare un esempio: un maschietto di
Pellegrino di 500 gr di peso potrà portare alla coda una radio di 10 grammi,
alla zampa una radio da 15 grammi e a zainetto una radio da ben 20 grammi!
Questo cosa vuol dire? potendo portare un peso maggiore si potranno usare sia
delle batterie più grandi e dunque più durature sia dei circuiti di trasmissione
più potenti e dunque in grado di avere una portata in km molto maggiore.
2) Un peso portato
a zaino dà meno fastidio rispetto ad un peso legato alla zampa o alla coda: il
rapace quindi non si accorgerà nemmeno di portarsi addosso una radiotrasmittente
anche voluminosa e pesante. Inoltre lo zainetto è perfettamente aderente al
corpo, creando così un fastidio minimo al rapace e garantendo una migliore
aerodinamicità durante il volo; ciò non avviene per esempio con una radio
montata a penzoloni sulla coda o peggio ancora sulla zampa (questa scena
purtroppo si osserva molto frequentemente ai raduni...): una radio che penzola
dalla zampa, e non aderisce al tarso, arreca molto fastidio al rapace, sia
durante il volo sia durante la cattura della preda o gli spostamenti in mezzo
alla vegetazione.
3) La posizione
alta (sul dorso) e le antenne rigide delle radio di lunga vita impediscono che
l'antenna tocchi i fili elettrici quando il rapace si posa su un pilone o una
linea elettrica prevenendo così l'elettrocuzione.
4) La posizione
alta dell'antenna inoltre impedisce che essa tocchi terra quando il rapace è
posato al suolo, consentendo così di avere un segnale più forte e di non
disperderlo sul terreno (soprattutto se
è bagnato), sarà
dunque più facile ritrovare il segnale di un rapace posato a terra, anche a
maggiore distanza.
5) E' un attacco
sicuro e robusto: il rapace dunque non potrà perdere la radio in nessun caso.
6) Solo con una
radiotrasmittente montata a zainetto si possono usare i sensori di attività
(biotelemetria) che vi permettono di conoscere non solo la posizione del rapace
ma anche la sua attività. Questo tipo di sensori sono molto economici (il costo
aggiuntivo del sensore sulla trasmittente è di soli 30 euro circa), e consentono
di percepire anche i movimenti del rapace; il sensore di attività, in modo
particolare, è un piccolo cilindretto montato sopra la trasmittente in posizione
obliqua; quando il rapace sta appollaiato, una pallina che rotola dentro il
cilindretto attiverà il circuito A provocando un segnale più rapido (un "bip bip
bip" molto più frequente), quando invece il rapace è in volo, la pallina
toccherà l'altro punto del cilindretto, attivando il circuito B e provocando
quindi un segnale più lento (un "bip bip bip" meno frequente); il tutto vi
permetterà, semplicemente attraverso il suono del segnale di capire se il rapace
è in volo o posato.
B) Svantaggi
dell'attacco a zainetto
1) In alcuni
territori di volo (soprattutto caccia) un rapace in volo ad alta velocità
potrebbe impigliarsi con ostacoli "aerei"; è un caso molto raro che avviene SOLO
se ci sono strutture artificiali come i fili di ferro che reggono i vigneti o
altri tipi di colture.
2) Il montaggio
può sembrare difficoltoso o pericoloso ma seguendo le giuste istruzioni e
operando delicatamente, controllando l'efficacia del montaggio nelle ore
successive ed aggiustandolo in base alla comodità del rapace, vi posso garantire
che lo zainetto non è più difficile da montare rispetto ad un attacco alla coda.
Montaggio dello
zainetto
Montare uno
zainetto non è difficile: il materiale migliore per costruirlo è il teflon o
comunque una fibra sintetica morbida e di sagoma piatta (non circolare! perchè
potrebbe essere tagliente). Un metro lineare di teflon costa circa 20-30 euro e
viene venduto dagli appositi fornitori che vendono anche le radio di lunga vita.
Per il montaggio è bene che siano presenti due persone, come avviene per
l'attacco a coda. Si prepara dapprima la struttura, costituita da due bretelle
che passeranno sotto le ali del rapace e da due giunzioni (una alta ed una
bassa) che abbracceranno il corpo del rapace. A questo punto, mentre una persona
tiene immobile il rapace, la seconda persona monterà questa imbracatura,
bloccandola con due nodi a livello delle giunzioni. Inizialmente è bene che i
due nodi siano scorrevoli perchè non è detto che riusciate da subito ad
azzeccare la giusta tensione dell'imbracatura sul corpo del rapace, essa
potrebbe infatti risultare troppo stretta o troppo larga; è quindi molto
importante che monitoriate il rapace nelle ore successive al montaggio e che
verifichiate che sia in grado di volare e di muoversi agevolmente. Nei giorni
successivi, una volta che vi siete assicurati del corretto posizionamento dello
zainetto potete stringere definitivamente i nodi e bloccarli (con moltissima
attenzione) con una piccola goccia di colla cianoacrilica (come il superattack)
sempre lavorando in due. Le immagini successive mostrano quanto descritto sopra.
Montaggio della
radio
Esistono due
modalità per usare lo zainetto: 1) si può montare a zainetto direttamente la
radio (sono delle radio appositamente costruite, con due tubicini laterali dai
quali passerà il teflon dello
zainetto) oppure
2) come seconda e migliore opzione, si monta prima uno zainetto ottenuto da un
pezzo di cuoio (di 20 x 35 mm per es), e sullo zainetto verrà collocato il clip
o il piccolo foderino con chiusura di sicurezza per montare la
radiotrasmittente; con questa seconda modalità non sarà necessario togliere
tutta l'imbracatura qualora vogliate sganciare la radio per cambiare le batterie
ed inoltre potrà essere usato anche per delle radio normali (non di lunga vita).
A questa base di cuoio, inoltre, potranno essere attaccate anche altre "cose"
come per esempio la Starlight per la ricerca notturna.
Fig. 1:Attacco a
zainetto e (in basso) particolari sul montaggio dello zainetto. Notare l'antenna
che è piegata verso l'alto e non tocca nè il terreno ne eventuali fili elettrici
se il falco vi si posasse.
Fig. 2:
Particolare dello zainetto singolo.
Fig. 3:
Particolare del corpo della trasmittente. Notare il sensore di attività (in
alto, se ne vede solo un pezzetto). Notare anche il particolare rivestimento del
corpo della radio, ottenuto con una resina bicomponente che la rende
praticamente a prova di bomba (impermeabile e resistente agli urti).
Fig. 4: Apparato
ricevitore e trasmittente di lunga vita. I due barattolini contengono la resina
bicomponente ed il solvente per rifare l'involucro della trasmittente dopo il
cambio della batteria.
LE RADIO DI LUNGA
VITA
(LLR)
Come si è detto
all'inizio di questo articolo, le radio di lunga vita sono state originariamente
studiate e sviluppate per la ricerca scientifica sui rapaci selvatici, ma le
loro eccellenti caratteristiche le rendono particolarmente utili anche per la
falconeria. Vediamone i pregi:
1) La batteria,
una volta accesa, ha una durata che va dai 4-6 mesi (per le trasmittenti più
piccole, inferiori ai 9 gr di peso) ai 3 anni (per le trasmittenti di circa
22-25 grammi di peso) in continuo, senza mai spegnersi. E’ anche possibile far
montare un piccolo interruttore sulla radio, così da accenderla e spegnerla
quando si vuole e dunque moltiplicando ulteriormente la durata della batteria;
ma questa opzione è sconsigliata.
2) L'involucro in
resina bicomponente della trasmittente le rende praticamente a prova di bomba,
sono infatti antiurto e assolutamente impermeabili ed inattaccabili (sono quindi
esenti anche dalla ruggine e funzionano anche se bagnate per esempio in caso di
pioggia o se il falco fa il bagno).
3) L'antenna
rigida di cui sono dotate ne migliora la trasmissione del segnale quando il
falco è posato a terra (se sono attaccate a zainetto) e impedisce
l’elettrocuzione quando il falco si poggia su cavi elettrici.
4) La loro
portata, essendo trasmittenti studiate per la ricerca è molto elevata, per
esempio per un apparato della Biotrack (Ricevitore, Yagi a 3 elementi e
trasmettitore da 23 gr) la portata in linea d'aria è di circa 40 km!.
L'ABBINAMENTO TRA
ZAINETTO E LLR
E'
nell'abbinamento di questi due sistemi che si ottengono i maggiori vantaggi, che
derivano dalla somma dei singoli vantaggi dell'uno (zainetto) e dell'altro (LLR).
Vediamoli singolarmente:
1) Il rapace può
portare radio più pesanti e dunque con circuiti di trasmissione più potenti
(fino a 40 km in linea d'aria) e con batterie di lunga vita.
2) Il sensore di
attività ci dà maggiori informazioni sul rapace.
3) L'antenna alta
previene l'elettrocuzione e assicura un miglior segnale se il rapace si posa a
terra
4) Da quando si
accende la trasmittente non ci si dovrà preoccupare più delle batterie per circa
2 anni (nel caso di una radio da 22-25 grammi); se il rapace scappa dalla
voliera, o dal blocco o se resta fuori per molti giorni, la radio continuerà
sempre a trasmettere.
5) La copertura in
resina (che verrà tolta e rimessa solo per il cambio della batteria) assicura la
funzionalità della trasmittente anche nelle condizioni più critiche.
Il miglior produttore di questi
apparati è la Biotrack (Inghilterra): potete ottenere maggiori informazioni e
prezzi dal loro sito ufficiale:
http://www.biotrack.com/.
I prezzi sono più bassi o comunque uguali rispetto alle "classiche" radio da
falconeria. Per il cambio batteria potete sia rivolgervi ad un fornito negozio
di elettronica, sia spedire la trasmittente di nuovo alla Biotrack (ogni 2 anni
circa per una trasmittente di 22-25 grammi; sebbene la batteria duri tre anni è
sempre meglio stare in un certo range di sicurezza) e con circa 70-80 euro
farete tutto (spedizione, cambio batteria e riposizionamento dell'involucro in
resina). Dunque una spesa di 70-80 euro ogni due o due anni e mezzo credo che
sia molto più economica e conveniente rispetto alle 4-8 euro ogni due
settimane
che ci vorrebbero per una radio "classica" da falconeria, senza contare tutti i
vantaggi che derivano dall'uso delle LLR abbinate agli zainetti.