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 Controllo dei nocivi: manifesto

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Alla luce di quanto detto finora in questo manuale dedicato alla falconeria professionale applicata al controllo degli uccelli nocivi, vorremmo dedicare questo capitolo alle regole che dovrebbero essere rispettate da tutti i falconieri che praticano questa attività e, di conseguenza, dei parametri che, chi si affida a falconieri professionisti, deve valutare per essere sicuro di spendere bene i propri soldi, ottenere il risultato desiderato (allontanamento dei nocivi) e operare nella massima legalità.

 

Di seguito, le regole generali necessarie per una corretta pratica del bird-control con tecniche di falconeria integrate:

 

1)      Per praticare il bird-control non è sufficiente essere dei falconieri: essere un bravo falconiere, con una esperienza almeno quinquennale nell’addestramento di svariate specie di rapaci (dal basso volo all’alto volo etc.) è la base minima necessaria, sulla quale costruire la tecnica del bird-control. Un buon bird-controller dunque, oltre che essere prima di tutto un bravo falconiere, bisogna avere una approfondita conoscenza della legislazione, della biologia delle specie problematiche, delle tecniche di monitoraggio e di programmazione degli interventi e delle altre tecniche integrate di controllo ed allontanamento.

2)      Le sole tecniche di falconeria NON bastano per un efficace controllo dei nocivi e delle specie problematiche; è necessario usare la tecnica integrata, descritta in un capitolo precedente. L’applicazione di tale tecnica richiede approfondite conoscenze della biologia ed ecologia delle singole specie problematiche, ed una buona preparazione tecnica ed esperienza nell’utilizzo delle altre tecniche di controllo e allontanamento

3)      Nel lavoro di bird-control sono numerosissimi gli aspetti legali da considerare: chi pratica questa tecnica con i rapaci da falconeria deve prima di tutto utilizzare esemplari legalmente detenuti secondo la normativa CITES, possedere porto d’armi e licenza di caccia come richiesto dalla legge 157/92, deve rispettare la regolamentazione sulla caccia in merito a giorni, stagioni, specie cacciabili, luoghi ed orari, deve tenere gli animali in perfetta salute e benessere psico-fisico in base alle leggi sul maltrattamento degli animali, deve rispettare le normative sul trasporto degli animali vivi. Dal canto suo, chi assume dei falconieri per attività di bird-control deve accertarsi che tutte le leggi e normative vengano rispettate al fine di non incorrere in problemi giudiziari e multe salate.

4)      Il bird-control con le tecniche di falconeria richiede un grande impegno sia da parte dei falconieri che dei rapaci; è necessario un vasto parco rapaci, tutti perfettamente addestrati ed allenati e di specie miste, in grado di affrontare qualsiasi situazione. In queste circostanze, il mantenimento di un tale numero di rapaci, il trasporto e la gestione sul campo possono facilmente portare a sofferenze e stress per gli individui. A questo proposito dunque il falconiere deve rispettare tutte le regole necessarie al fine di mantenere i propri rapaci ai massimi livelli di benessere fisico e psicologico.

5)      I falconieri che praticano bird-control devono avere un curriculum che ne attesti la professionalità ma soprattutto l’esperienza e le capacità tecniche. Oggi troppi falconieri si spacciano per bird-controllers senza avere la minima conoscenza di base sulle tecniche di allontanamento delle specie problematiche e, nei casi peggiori, senza avere neanche le necessarie basi in termini di falconeria pura e semplice. Chi vuole affidarsi a falconieri professionisti per progetti di allontanamento di nocivi e specie problematiche deve dunque accertarsi della serietà e preparazione tecnica del personale. Ciò può rappresentare un problema poiché oggi non esiste né un albo ufficiale né una normativa che regolamenta il lavoro come falconiere bird-controller. Chi si accinge a finanziare un progetto di bird-control con tecniche di falconeria ha dunque pochi strumenti per valutare la professionalità del personale che ingaggia; questo breve manuale può rappresentare una guida alle basi tecniche e scientifiche del lavoro di bird-controller e può rappresentare uno strumento utile per valutare la professionalità e capacità tecnica dei falconieri coinvolti.

6)      Sicuramente il modo più sbagliato per scegliere il personale cui affidare un progetto di allontanamento di specie nocive o dannose è quello di basarsi sul prezzo. Il manuale che avete appena letto, basandosi su informazioni scientifiche, dimostra che la strategia più efficace di bird-control deve essere basata su una metodologia integrata e con fortissime basi biologiche e scientifiche, dalla progettazione alla realizzazione stessa degli interventi. La sola falconeria non è sufficiente e dà solo dei risultati a breve termine, quindi illudendo sulla sua reale efficacia. Scegliere il prezzo inferiore sul mercato vuol dire affidarsi a personale che, forse, riuscirà a dare qualche risultato nel breve termine, allontanando la specie nociva target per qualche settimana; ciò vorrà dire spendere uno o poche migliaia di euro, per ritrovarsi nel giro di qualche settimana nuovamente alla situazione iniziale, come se nulla fosse successo. Se si vuole veramente risolvere il problema delle specie nocive/problematiche è bene affidarsi a gruppi di lavoro tecnicamente e scientificamente preparati che possano dare garanzie sulla risoluzione del problema a breve, medio e lungo termine, sebbene i costi siano maggiori.

 

 

 

Testi e foto © by Hyerax (hyerax@gmail.com) e www.falconeria.info

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