In un contesto come quello attuale,
in cui si parla tanto di conservazione della
natura e dei suoi problemi, dal surriscaldamento
globale alla perdita di biodiversità, la
didattica naturalistica con i rapaci si
inserisce come fondamentale strumento di
conservazione e di sensibilizzazione del grande
pubblico. Le moderne tecniche di Conservation
Biology (l’unica e più efficace disciplina
scientifica che studia e pianifica la
conservazione dell’ambiente) danno al
coinvolgimento del pubblico (Human Dimension)
una fondamentale importanza per raggiungere gli
obiettivi di conservazione. E, solo grazie alla
possibilità di vedere dal vivo e toccare con
mano i rapaci, le persone possono essere
emotivamente coinvolte e possono quindi capire
l’importanza di questi stupendi animali e il
bisogno di proteggerli insieme al resto della
biodiversità. I rapaci, in modo particolare,
sono ottime specie per gli scopi della didattica
naturalistica, in quanto hanno una ottima
capacità di coinvolgere emotivamente il
pubblico, non a caso, in Conservation Biology
vengono definiti “Flagship Species” cioè “Specie
Bandiera”. Una rievocazione storica non dovrebbe
avere il solo scopo di intrattenere il pubblico
e ricostruire eventi storici, ma gli
organizzatori dovrebbero considerare anche il
ruolo conservazionistico che può avere la
presenza dei falconieri, che, peraltro, dà
sempre un grande ritorno di immagine a qualsiasi
evento, soprattutto se finalizzato alla
conservazione dell’ambiente.
Testi e foto © by Hyerax (hyerax@gmail.com)
e www.falconeria.info