1) D: Come iniziare con la falconeria?
R: A questa domanda non si può dare una risposta
sintetica all'interno di questo spazio. Quasi
tutto il portale
www.falconeria.info è stato creato proprio
per dare una risposta a questa domanda (in
particolare la sezione
Scuola di
falconeria). Prima di iniziare bisogna
chiarirsi le idee e capire: 1) Che cosa si vuole
fare veramente (caccia? addestramento di un
rapace notturno? falconeria alternativa? etc.)
2) Imparare il più possibile: non basta leggere
un libro o un qualche sito o imparare facendo
domande sui forum, bisogna almeno studiare un
corso
(multimediale
o pratico); se poi si ha anche la
possibilità di frequentare dei falconieri dal
vivo è ancora meglio 3) Man mano che si studia e
si apprende si capirà quali sono le possibilità
che si hanno: avete spazio sufficiente? avete
soldi sufficienti? avete tempo sufficiente?
avete tutte le condizioni minime necessarie per
tenere un rapace nel suo massimo benessere?
2) D: Quando comprare il rapace?
R: Solo dopo aver compiuto i primi 3 passi
fondamentali descritti dalla domanda precedente.
Il periodo migliore per l'acquisto di un rapace
è la primavera, poichè in tale periodo si ha la
riproduzione dei rapaci in cattività. In genere
è sempre meglio contattare gli allevatori già in
Febbraio per prenotare, almeno sulla parola il
rapace. Il momento in genere in cui si può
entrare in possesso del rapace scelto invece
parte da Maggio ma solitamente si arriva a
Giugno, poichè il rapace prima di essere venduto
deve avere un documento CITES che spesso tarda
ad arrivare.
3) D: Quanto vive un rapace?
R: Dipende dalla dimensione e da come viene
tenuto. Un rapace tenuto perfettamente, che non
si ammala, vive può vivere anche 20 anni. I
rapaci più piccoli hanno una vita più breve (per
un Gheppio americano è di circa 15 anni).
4) D: Ho trovato un rapace, l'ho salvato e
curato, posso tenerlo?
R:
Secondo la legge italiana è vietato anche solo
recuperare un rapace ferito o bisognoso di cure;
l'unica cosa che si può fare è contattare un
apposito Centro Recupero per la Fauna Selvatica,
scegliendo il più vicino. Quindi è assolutamente
illegale portarsi il rapace a casa. A questo
punto la risposta alla domanda è ovvia: NO! non
è possibile tenere con se i rapaci selvatici
anche se a fin di bene.
5) D: Posso comprare un rapace per tenerlo in
voliera senza farlo volare libero?
R: No! Da un punto di vista morale ed etico, non
è giusto acquistare un rapace semplicemente per
tenerlo in voliera, soprattutto se la voliera è
sottodimensionata e se il rapace non viene
gestito nella maniera più adatta al suo
benessere fisico e psicologico. Quando si
acquista un rapace le scelte che avete sono solo
due: 1) Acquistarne uno e addestrarlo per il
volo libero 2) Se non volete procedere
all'addestramento ma volete comunque un rapace
da tenere in voliera, dovreste comprare una
coppia.
6) D: E' meglio comprare un rapace già
addestrato?
R: Ad alcuni neofiti può balenare in testa di
comprare un rapace già addestrato poichè in
questo modo tutto il lavoro sarà semplificato,
ma questo in genere non è vero. Nella pratica è
sconsigliabile l'acquisto di rapaci già
addestrati da parte dei neofiti per vari motivi:
1) Non si apprenderà nulla sull'addestramento;
2) Se non si ha una decente preparazione si
rischia anche di "rovinare" il rapace dal punto
di vista dell'addestramento; 3) Se non si
possiede la giusta preparazione tecnica non si
otterranno risultati anche se il rapace è già
addestrato o comunque le sue performances
saranno ben inferiori a quelle che il rapace
aveva col precedente falconiere
7) D: I rapaci riconoscono le persone?
R: Questa è una domanda piuttosto difficoltosa.
La capacità di un rapace di distiungere le
persone dipende: 1) dal tempo che esso ha
passato con lo stesso falconiere 2) dal tipo di
allevamento che ha ricevuto 3) dal suo
imprinting 4) dalla specie di appartenenza 5)
dalla variabilità individuale. In genere i
falchi che hanno passato più di un anno
"intenso" con lo stesso falconiere imparano a
riconoscerlo e dunque si comportano diversamente
(per es. aggressivamente) con le altre persone,
almeno all'inizio. Il discorso della variabilità
individuale può spiegare bene quello che succede
con i gufi: 2 gufi reali africani che ho avuto
(fratello e sorella, ma nati in anni diversi),
allevati allo stesso modo, si sono comportati in
maniera diametralmente opposta quando sono stati
ceduti ad altri allevatori, la femmina è
diventata aggressiva ed intrattabile per almeno
un mese, prima che si ri-abituasse al nuovo
padrone; il maschio invece si è comportato
docilmente sin dall'inizio con l'altro suo nuovo
padrone.
8) D: Quanto costa un rapace?
R: Il costo dei rapaci è in genere piuttosto
elevato ma comunque può variare molto in
funzione della specie, ma anche del sesso, del
trasporto e della sottospecie. In genere i
rapaci notturni (Strigiformi) sono più economici
dei rapaci diurni (Falconiformi): si parte dalle
300 euro per un Barbagianni per arrivare alle
500-600 per un Gufo reale tra i notturni, mentre
nei diurni si va dalle 300-350 euro per un
Gheppio comune alle 1200-1400 per una femmina di
Harris o Pellegrino. Il costo medio del rapace
più consigliato ai neofiti, e cioè il maschio di
Poiana di Harris va da 600 a 800 euro.
9) D: Cosa mangiano i rapaci?
R: In natura tutti i rapaci sono carnivori, e
hanno delle diete specializzate, ce ne sono
alcuni che si nutrono quasi esclusivamente di
uccelli (Pellegrino), altri che si nutrono quasi
esclusivamente di insetti (Assiolo) o di Rettili
(Biancone) o di pesci (Falco pescatore, Aquile
di mare). In cattività dunque la dieta deve
essere adeguata alla specie di rapace che si sta
allevando. I cibi più utilizzati per
l’alimentazione dei rapaci in cattività sono:
pulcini di pollo di un giorno (DOCs), quaglie,
Coniglio, interiora di Pollo, colli di pollo,
topi e ratti da laboratorio.
10) D: Quanto spazio ci vuole?
R: Lo spazio richiesto per tenere i rapaci in
cattività dipende sia dalla specie in questione
e sia dal tipo di attività che si vuole
praticare (Allevamento, addestramento,
riproduzione). Una voliera media idonea a molte
specie deve avere dimensioni minime di 2 x 2,5
metri x 2-3 metri di altezza.
11) D: Quanto tempo richiedono?
R: Anche in questo caso il preventivo di tempo
che un rapace in cattività richiede dipende
dalla sua specie di appartenenza e da quello che
vogliamo fare con lui. Se vogliamo addestrarlo
sicuramente verrà richiesto molto più tempo che
non per un allevamento semplice, soprattutto se
lo si vuole poi portare a caccia. In media
avrete bisogno di 30-60 minuti al giorno.
12) D: Quale specie comprare?
R: La corretta scelta della specie del vostro
primo rapace è già una quasi garanzia di
successo. Scegliendo la specie sbagliata si
rischia moltissimo. I fattori che influenzano la
scelta sono numerosissimi ma quello più
importante è sicuramente la delicatezza (bisogna
evitare le specie che pesano sotto i 400
grammi). La specie in genere più consigliata
perché possiede tutti i requisiti necessari come
primo rapace “scuola” è la Poiana di Harris.
13) D: Dove comprare un rapace?
R: I rapaci si possono
acquistare presso gli allevatori o gli appositi
importatori. Contattateci per avere maggiori
informazioni (hyerax@gmail.com).
14) D: I rapaci ritrovano la strada per tornare
a casa se si perdono?
R: No, i rapaci non riescono a ritrovare la
strada per tornare a casa se si perdono, anche
se qualche volta può succedere (ed è successo)
con le Poiane di Harris. I rapaci non hanno un
sistema di navigazione preciso ed efficiente
come quello dei Piccioni e non hanno questo
istinto di "homing".
15) D: E' legale tenere un rapace?
R: Dipende dalla provenienza del rapace. In
Italia oggi è consentito detenere in cattività
per allevamento, riproduzione o addestramento
solo rapaci nati in cattività. La cattura dei
rapaci è assolutamente vietata. Si incorre in
rischi legali anche se si soccorre un rapace
ferito o ammalato e lo si tiene nella propria
casa: in questi casi è sempre bene consegnarlo
agli appositi centri di recupero della fauna
selvatica (Lipu, Wwf, Forestale ecc.)
16) D: I rapaci possono stare da soli?
R: I rapaci sono diversi dai pappagalli, essi
non cercano in genere una interazione sociale,
poichè in natura sono solitamente animali
solitari a parte il periodo riproduttivo in cui
invece stanno in coppia. In genere però non è
corretto tenere un rapace da solo in una
voliera, e bisogna sempre optare tra
addestramento o riproduzione in cattività.
17) D: Dove si tengono i rapaci?
R: I rapaci possono essere tenuti in voliere da
riproduzione o singole, in appositi locali per
rapaci addestrati (falconiera) oppure anche in
casa.
18) D: I rapaci soffrono il caldo/freddo?
R: I rapaci sono sensibili ai fattori climatici
così come tutti gli altri animali domestici. La
loro sensibilità dipende soprattutto dalla massa
e dalla sottospecie: i piccoli rapaci (Gheppi,
Smerigli, Assioli per esempio) sono estremamente
sensibili al freddo così come i rapaci di
sottospecie meridionali, i rapaci di sottospecie
nordiche o di specie adattate al freddo invece
sono sensibili al caldo (per es. i Gufi delle
nevi).
19) D: Si può tenere un rapace in casa?
E in giardino?
R: Usando le adeguate tecniche di alloggiamento
è possibile tenere un rapace anche in casa o in
giardino. Tutto dipende dalla dimensione,
qualità e caratteristiche della voliera usata e
dal modo in cui viene organizzato
l'alloggiamento in casa. Alcune specie (rapaci
notturni imprintati) possono anche essere tenuti
liberi dentro casa alla stregua di un gatto.
20) D: Si può fare falconeria senza avere il
porto d’armi?
R: La risposta a questa domanda è molto
difficile ma è comunque un "no". L'attuale legge
sulla caccia riconosce i rapaci come delle
"armi" per cui voi potete comprarli, allevarli,
riprodurli ma non portarli a volare liberi.
L'unico punto a vostro favore è solo quello che
il rapace potrebbe anche essere considerato come
un animale domestico, alla stregua di un cane, e
dunque come è possibile portare un cane a
passeggio in un prato, così deve essere
possibile portare a spasso un rapace. Ma in
genere tutto sta alla bontà, comprensione e
competenza del personale che eventualmente vi
controllerà sul campo. Per la semplice
detenzione di rapaci invece non è necessario un
porto d’armi.
21) D: E’ un problema se ci sono altri animali
domestici o dei bambini in casa?
R: In ogni caso è bene evitare qualsiasi
contatto tra gli altri animali domestici e i
rapaci e tra i bambini ed i rapaci. Non sempre è
possibile prevedere quale sarà il comportamento
del rapace nei loro confronti, soprattutto se è
un rapace che possedete ancora da poco tempo. I
bambini inoltre potrebbero involontariamente
aprire le porte dei locali di allevamento
provocando la fuga dei rapaci. Sono numerosi i
casi segnalati di rapaci che hanno ferito o
ucciso gatti o cani che vivevano in casa come
animali domestici.
22) D: I rapaci sono aggressivi?
R: I rapaci sono aggressivi per loro natura
verso gli altri animali e, se non allevati,
addestrati e gestiti adeguatamente, possono
diventare aggressivi anche verso l'uomo. In
genere però non si registrano quasi mai
incidenti dovuti a rapaci che hanno aggredito i
falconieri, gli unici casi conosciuti sono
quelli di alcune Aquile che hanno ferito, anche
gravemente, i propri falconieri.
Testi e foto © by Hyerax (hyerax@gmail.com)
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