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NOME ITALIANO |
Astòre |
NOME SCIENTIFICO |
Accipiter gentilis |
NOME INGLESE |
Goshawk |
FAMIGLIA |
Accipitridae |
GENERE |
Accipiter |
SOTTOSPECIE |
|
PESO |
M: 570-700 gr; F:
600-1300 gr |
APERTURA ALARE |
135-165 cm |
LUNGHEZZA TOTALE |
48-58 cm |
DIMORFISMO SESSUALE |
Nessuna differenza
cromatica ma la femmina è notevolmente
più grossa del maschio |
DESCRIZIONE GENERALE |
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IDENTIFICAZIONE |
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ALIMENTAZIONE IN NATURA |
Soprattutto
uccelli di piccole e medie dimensioni,
raramente micromammiferi e mammiferi di
medie dimensioni |
HABITAT IN NATURA |
Boschi di conifere
e latifoglie meglio se ad alto fusto con
vaste radure. |
DISTRIBUZIONE IN NATURA |
Europa (ssp
gentilis) |
RIPRODUZIONE IN NATURA |
Nido:Su alberi,
usando una biforcazione dei rami. I
materiali più utilizzati sono querce,
faggi, pini larici e abeti.
Corteggiamento: Il
volo nuziale è molto spettacolare con
delle vere e proprie "danze aeree" fatte
di voli circolari, picchiate e risalite.
Soprattutto al mattino presto
Uova: una sola
covata di 3-5 uova bianche con a volte
sfumature bluastre, covate per 35-38 gg
Sviluppo dei
piccoli: I piccoli nascono in
Maggio-Giugno e impiegano 35-42 giorni
per crescere fino allo stadio di
immaturo.
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ETA' DI MATURAZIONE SESSUALE |
2-3 anni |
FACILITA' DI ALLEVAMENTO |
Difficile |
FACILITA' DI RIPRODUZIONE |
Difficile |
FACILITA' DI ADDESTRAMENTO |
Semplice ma
difficile da gestire |
USO NEL BIRDCONTROL |
Usato per
allontanare volatili di una certa
dimensione (cornacchie e altri grossi
Corvidi, per esempio). |
USO A CACCIA |
Usatissimo, è
forse la migliore "macchina da caccia"
di cui possa disporre il falconiere
moderno |
USO NEGLI SPETTACOLI |
Non usato |
NOTE |
|
REPERIBILITA' |
Media: in Italia
si è iniziato da un paio di anni a
riprodurre gli Astori con ottimi
successi. Comunque ogni anno ne arrivano
a decine soprattutto da Austria e
Germania dove esistono i maggiori
riproduttori di questa specie. |
PREZZO |
M: 600-800 euro;
F: 1000-1300 euro |
RISCHI/DELICATEZZA |
|
DIMENSIONE VOLIERA SINGOLA |
2 x 2 x 2 mt
|
DIMENSIONE VOLIERA DA RIPRODUZIONE |
4 x 3 x 2,5(h) mt |
ALIMENTAZIONE (COPPIA DA RIPRODUZIONE) |
2 colli di pollo
al giorno, oppure 3-4 quaglie o 2 grossi
ratti |
PRODUTTIVITA' IN CATTIVITA' |
2-3 pulli all'anno
per ogni coppia |
L'Astòre ha la
reputazione di essere il più veloce e micidiale
rapace di cui i falconieri possano disporre.
Purtroppo non è un rapace "facile" per via del suo
particolare temperamento comportamentale e della sua
enorme variabilità comportamentale: per ogni Astore
"buono" ne sono stati scartati almeno altri 3.
Conosco decine di falconieri che sono rimasti delusi
dal loro primo Astòre, e la causa è proprio questa
sua grande variabilità comportamentale: un astore
"buono" è un astore non esageratamente nervoso,
abbastanza mansueto, che non si dibatte troppo sul
pugno e che si fa "maneggiare" ed addestrare
correttamente. Ma spesso capitano, purtroppo, degli
Astori particolarmente nervosi, o viziati, o
"selvatici" molto difficili da addomesticare,
ammansire e addestrare. Un buon Astore in mano ad un
buon falconiere, comunque, darà dei risultati
eccellenti nella caccia vera a prede selvatiche. Uno
dei punti chiave nella preparazione dell'Astore alla
caccia è il muscolamento e la fitness, che in questi
rapaci è particolare: essi non necessitano di una
grande resistenza alla fatica, tutta la loro forza
sta nello sprint iniziale, e bisogna dunque
allenarli per questo tipo di prestazione fisica. I
maschi di Astore sono notevolmente più piccoli delle
femmine (circa il 30% più piccoli) e sono più adatti
a prede di piccola mole (molti falconieri li usano
con successo nella caccia ai Corvidi), le femmine
invece, che possono arrivare a pesare anche 1200 gr
in peso di volo, sono più idonee a prede di maggiori
dimensioni; sia il maschio che la femmina
dell'Astore, pur trattandosi di un rapace di Basso
volo, sono in grado di cacciare tanto le prede alate
quanto quelle terricole; il loro range di prede è
dunque molto vasto e va dalle Starne fino ai
Fagiani, Conigli e Lepri. In se stesso
l'addestramento dell'Astore non è difficoltoso: è un
animale così istintivo ed impulsivo e così
"predatore" che si lascia condizionare molto
facilmente. I problemi invece risiedono nella sua
gestione generale, sia a casa, sia durante
l'addestramento, l'allenamento e la caccia vera e
propria. Per questi motivi l'Astore è assolutamente
sconsigliabile ad un neofita, che deve prima fare un
pò di gavetta con un rapace scuola come l'Harris.
Vorrei ricordare, in fine, che l'Astore è una
macchina da caccia, e non è possibile utilizzarlo
per la pratica della falconeria alternativa, se si
vuole avere un Astore addestrato, esso deve essere
addestrato alla caccia.
La figura mostra la variabilità del colore degli
occhi dell’Astòre con l’età: a sinistra maschio
giovane (8 mesi di età) con occhio molto chiaro, al
centro femmina di 18 mesi (un anno e mezzo di età)
con occhio tipicamente giallo ed infine a destra una
femmina adulta di 3 anni con occhio arancione
tendente al rosso. Negli individui di 7-8 anni di
età l’occhio diventa rosso. Lo stesso principio vale
anche per il cugino stretto dell’Astòre, lo
Sparviere (Accipiter nisus)
I giovani di Astòre, come il maschio di questa foto,
hanno il petto gocciolato e non barrato come gli
adulti
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