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 L'importanza dello stress

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Si è già accennato varie volte al fenomeno dello stress, ma in questo paragrafo ritengo utile fare un ulteriore sintesi e ripasso su questo argomento fondamentale nella gestione dei rapaci in cattività. Che cosa è lo stress? Lo stress è una alterazione dei parametri fisiologici che può essere dovuta a varie cause e che ha come conseguenza principale l'indebolimento del rapace e l'alterazione di alcune funzioni fisiologiche. Esistono differenti categorie di stress:

A) Stress immediato: In genere è dovuto ad un trauma, ad una forte paura, per esempio quando tentate di prendere in mano un rapace selvatico o ancora non bene addomesticato (tipico degli Accipiter nelle prime fasi di addestramento). In questa situazione di forte paura nel corpo viene rilasciata molta adrenalina, i battiti cardiaci aumentano, e la respirazione diventa più intensa e affannosa, il becco viene tenuto aperto (panting nei rapaci diurni e fluttuazione gulare nei rapaci notturni). Questo tipo di stress, generalmente, non ha conseguenze tardive ma solo nell'immediato: bisogna evitare di manipolare pesantemente i rapaci che si stressano facilmente e quelli che hanno ancora una elevata "fear response" (cioè troppo paurosi e selvatici). Le uniche conseguenze dunque sono immediate e dipendono dall'entità dello stress: alcuni rapaci potrebbero anche morire di infarto se lo stress è eccessivo.

B) Stress a lungo termine: A differenza del precedente, in questo caso lo stress non è puntiforme ma è continuato, l' organismo del rapace è stressato continuamente, giorno dopo giorno, e come principale conseguenza si ha l'inibizione di alcune funzioni ormonali (gli ormoni della muta, con conseguente blocco della muta e gli ormoni riproduttivi che vengono inibiti dall'adrenalina, portando dunque al blocco delle funzioni riproduttive) e l'indebolimento del sistema immunitario, che rende il rapace facilmente attaccabile da patologie che normalmente non lo scalfirebbero (Aspergillosi, per esempio). Le cause dello stress a lungo termine sono principalmente 3:

1) Stress termico: Questo stato di stress sovviene quando l'animale vive in un clima non adatto alla sua normale fisioclimatologia. Un esempio di stress termico si ha quando un falconiere che vive nel nord Italia decide di acquistare un Lanario afrifcano (Falco biarmicus ssp erlangeri, il così detto "Alfanetta") oppure quando un falconiere del centro-sud Italia acquista un Girfalco (tipico falco nordico). In genere però, seguendo le corrette regole e utilizzando dei locali di allevamento perfettamente adattati alle esigenze climatologiche della specie in questione, il problema dello stress termico può essere facilmente risolto.

3) Stress alimentare: E' invece dovuto ad una alimentazione non adeguata sia da un punto di vista qualitativo sia, soprattutto, dal punto di vista quantitativo. Questo tipo di stress è tipico dei rapaci in fase di addestramento o già addestrati e, principalmente, si osserva quando il falconiere è inesperto o incompetente. Uno esempio di stress alimentare si ha per esempio quando un rapace viene tenuto per troppo tempo ad un peso troppo basso, magari per errori nella valutazione del corretto peso di volo: un maschio di Pellegrino tenuto a razione ridotta (mezza o un terzo o un quarto di razione) per 6-7 giorni, per esempio, è già in uno stadio di stress alimentare.

4) Stress psicologico: E' invece dovuto ad un errata tecnica di "manning" (addomesticamento) del rapace. Rapaci troppo selvatici o inselvatichiti, o rapaci troppo paurosi (cioè con una "fear response" ancora troppo elevata) sono facilmente soggetti a questo stress: ogni volta che un rapace di questo tipo vede il falconiere o viene preso sul pugno e maneggiato, subisce uno stress psicologico, che, nel momento in cui avviene, non è molto intenso ma è continuo, giorno dopo giorno. In genere questi rapaci col tempo si abituano (assuefazione, che è appunto lo scopo dell'addomesticamento), ma non è detto che ciò avvenga (per esempio con rapaci ormai troppo adulti, dai 2-3 anni in su, o con rapaci troppo facilmente stressabili e troppo paurosi per temperamento individuale).

In ogni caso è importante evitare qualsiasi tipo di stress ai propri rapaci: un rapace stressato si indebolisce e può ammalarsi molto più facilmente.

 

 

Testi e foto © by Hyerax (hyerax@gmail.com) e www.falconeria.info

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