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Anche se la primavera non è ancora
arrivata, molte specie di rapaci si preparano già alla riproduzione. Il Falco
pellegrino, per esempio, è tra le specie più precoci, iniziando già a Gennaio le
parate nuziali ed i corteggiamenti che porteranno alla deposizione delle uova
già nell'ancora freddissimo mese di Febbraio. Altre specie come il Gheppio
comune invece preferiscono mesi più caldi e quando già i giovani Falchi
pellegrini stanno per abbandonare il nido, i Gheppi devono ancora deporre le
uova (Maggio). C'è però da sottolineare che i periodi di riproduzione non solo
variano da una specie all'altra ma variano anche in base alla posizione
geografica: per esempio i Falchi pellegrini a meridione iniziano la riproduzione
nel mese di Febbraio-Marzo e dunque hanno un ritardo di circa un mese sui
pellegrini delle regioni più settentrionali. Il Falco della Regina invece ha una
particolare strategia riproduttiva, questi falchi infatti depongono le uova nel
mese di Agosto, periodo in cui possono sfruttare al meglio l’abbondante passo di
piccoli passeriformi migratori che si fermano a riposare sulle coste rocciose
dove questo stupendo rapace nidifica.
Tutte le specie di rapaci depongono
una sola covata in genere composta da un numero relativamente piccolo di uova
(con alcune eccezioni come il Gheppio che può deporre fino a 5-6 uova). Ciò
perchè i giovani rapaci dovranno passare un periodo di tempo piuttosto lungo
insieme ai genitori per apprendere le tecniche di caccia e di volo e dunque i
genitori stessi non possono dedicare tempo ad altre covate o ad un eccessivo
numero di giovani da seguire. Basti pensare che i giovani Falchi pellegrini una
volta abbandonato il nido resteranno insieme ai genitori ancora per 1-2 mesi
prima di raggiungere la completa indipendenza. Tutti i rapaci però sono in grado
di ri-deporre una seconda covata (detta “covata sostitutiva”) nel caso la prima
covata venisse distrutta (per esempio da un temporale). La mortalità giovanile
dei rapaci è comunque elevatissima, aggirandosi intorno al 60-70% di giovani
morti durante il primo anno di vita, ciò perché la selezione naturale ha una
fortissima influenza su popolazioni di specie predatrici come i rapaci, per i
quali l’ambiente ha una bassa capacità portante. La tabella seguente riassume La
i parametri riproduttivi per le principali specie di rapaci italiani:
SPECIE |
CORTEGGIAMENTO E NIDIFICAZIONE |
PERIODO DI DEPOSIZIONE |
N. UOVA |
DURATA DELLA COVA |
INVOLO (età) |
INDIPENDENZA
(tempo necessario ai giovani per
diventare indipendenti dopo l’involo) |
Falco Pellegrino |
Gennaio-Febbraio |
Marzo |
3-4 |
29-32 gg |
35-42 gg |
50-60 gg |
Lanario |
Gennaio-Febbraio |
Febbraio-Marzo |
1-5 |
32-35 gg |
40 gg |
45-50 gg |
Gheppio |
Marzo |
Aprile-Maggio |
4-6 |
27-29 gg |
27-32 gg |
30-40 gg |
Falco della Regina |
Giugno-Luglio |
Luglio-Agosto |
2-3 |
28 gg |
28-35 gg |
30-40 gg |
Poiana comune |
Febbraio-Marzo |
Marzo-Aprile |
2-3 |
30-35 gg |
45-50 gg |
50 gg |
Aquila reale |
Gennaio-Febbraio |
Marzo-Aprile |
1-2 |
43-45 gg |
65-70 (90) gg |
90 gg |
Aquila del Bonelli |
Gennaio |
Febbraio-Marzo |
1-2 |
37-40 gg |
60-65 gg |
80 gg |
Nibbio Reale |
Febbraio-Marzo |
Aprile-Maggio |
3-8 |
31-38 gg |
35-40 gg |
15-20 gg |
Falco di Palude |
|
|
|
|
|
|
Sparviere |
Marzo |
Aprile-Maggio |
4-7 |
33-35 gg |
24-30 gg |
20-30 gg |
Astore |
Marzo |
Aprile-Maggio |
3-5 |
35-38 gg |
35-42 gg |
70 gg |
Grifone |
Dicembre-Gennaio |
Febbraio-Marzo |
1 |
48-54 gg |
90-115 gg |
30-60 gg |