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In Italia possono essere
osservate ben 9 specie di Falchi, dei quali 1 svernante (Smeriglio) una
accidentale (Sacro) e tutte le altre nidificanti.
Il Falco Sacro (Falco
cherrug) è uno dei più grandi falchi esistenti dopo il Girfalco. E’ tipico
delle aree desertiche. In Italia è raro e di passo irregolare. Per le sue
dimensioni viene molto apprezzato nella falconeria, anche perchè è in grado di
catturare prede sia in volo (come il Falco pellegrino) sia a terra; gli arabi
infatti lo utilizzavano anche per la caccia alle gazzelle!
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Maschio |
Femmina |
Peso (gr) |
750-1000 |
1000-1300 |
Lunghezza totale (mm) |
450 |
550 |
Apertura alare (mm) |
1040-1100 |
1070-1250 |
Ala (mm) |
345-368 |
381-415 |
Coda (mm) |
179-200 |
200-230 |
Il Lanario (Falco
biarmicus) è anch'esso un falco adattato a climi aridi e desertici. In
Italia abbiamo una grossa fetta di tutta la popolazione europea di Lanario
(concentrata soprattutto nel centro e sud Italia). E' un falco più piccolo
rispetto al Sacro e al Pellegrino e in falconeria è piuttosto apprezzato per la
sua agilità di volo anche nella cattura di prede a terra.
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Maschio |
Femmina |
Peso (gr) |
500-600 |
700-900 |
Lunghezza totale (mm) |
440-460 |
450-490 |
Apertura alare (mm) |
1000-1005 |
1000-1120 |
Ala (mm) |
308-335 |
345-375 |
Coda (mm) |
155-167 |
160-195 |
Il Falco Pellegrino
(Falco peregrinus) è uno dei falchi in assoluto più famosi e conosciuti, per
via delle sue eccezionali doti di volo e velocità. In picchiata esso infatti è
in grado di superare i 300 km/h ed è specializzato infatti nella cattura
esclusiva di uccelli (dalle anatre agli Storni, ma anche piccoli passeriformi,
Limicoli, Rondini e Rondoni). Per le sue capacità di volo e velocità è anche
molto apprezzato dai falconieri. In Italia ormai le popolazioni di Pellegrino
sono in forte ripresa, arrivando ad occupare tutte le nicchie riproduttive
disponibili e anche le città, dove cacciano soprattutto storni e piccioni.
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Maschio |
Femmina |
Peso (gr) |
400-650 |
700-1000 |
Lunghezza totale (mm) |
380-420 |
400-480 |
Apertura alare (mm) |
800-950 |
900-1100 |
Ala (mm) |
280-300 |
320-340 |
Coda (mm) |
130-145 |
140-160 |
Il Falco della regina
(Falco eleonorae) nidifica solo in Sardegna, è molto simile nella sua forma
normale al Pellegrino, ma esiste anche una forma scura. E' un agilissimo
cacciatore di piccoli uccelli in migrazione. In Falconeria non è molto usato,
soprattutto per via della sua rarità.
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Maschio |
Femmina |
Peso (gr) |
350-450 |
420-520 |
Lunghezza totale (mm) |
400-430 |
420-450 |
Apertura alare (mm) |
90-100 |
95-105 |
Ala (mm) |
300-335 |
310-366 |
Coda (mm) |
175-185 |
180-195 |
Il Lodolaio (Falco
subbuteo) è invece un piccolo falco, ma anch'esso somiglia molto al
Pellegrino, da cui si distingue, oltre che per le dimensioni, anche per la coda
più lunga. Come dice il suo nome è un rapace specializzato nella caccia di
piccoli uccelli come le Allodole, ma integra spesso la sua dieta anche con la
cattura di grossi insetti.
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Maschio |
Femmina |
Peso (gr) |
131-222 |
230-325 |
Lunghezza totale (mm) |
280-300 |
300-360 |
Apertura alare (mm) |
720-780 |
750-840 |
Ala (mm) |
240-275 |
255-296 |
Coda (mm) |
122-135 |
130-140 |
Il Grillaio (Falco
naumanni) ha le stesse dimensioni del Lodolaio ma somiglia di più al
Gheppio. Anche in questo caso il suo nome ne tradisce le abitudini alimentari:
esso infatti si nutre soprattutto di insetti (Coleotteri e Ortotteri in primis).
La popolaizone italiana di questo piccolo falchetto è piuttosto limitata ed in
pericolo, si concentra in piccole colonie che si riproducono in limitate aree
del territorio italiano.
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Maschio |
Femmina |
Peso (gr) |
90-176 |
145-200 |
Lunghezza totale (mm) |
260-290 |
270-330 |
Apertura alare (mm) |
610-650 |
630-660 |
Ala (mm) |
223-245 |
224-246 |
Coda (mm) |
135-140 |
138-150 |
Il Gheppio (Falco
tinnunculus) è forse il falco più comune in assoluto; è possibile vederlo
quasi ovunque nelle campagne, ai bordi delle strade, appollaiato sui fili o sui
pali del telefono oppure mentre fa il caratteristico volo a "spirito santo"
grazie al quale riesce a restare immobile nell'aria, come un elicottero, per
scovare meglio le sue prede, costituite da invertebrati e piccoli Mammiferi ma
anche Lucertole e piccoli uccelli.
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Maschio |
Femmina |
Peso (gr) |
113-230 |
170-271 |
Lunghezza totale (mm) |
310-350 |
330-380 |
Apertura alare (mm) |
690-750 |
740-820 |
Ala (mm) |
230-266 |
235-275 |
Coda (mm) |
150-180 |
160-184 |
Lo Smeriglio (Falco
columbarius) invece è molto più raro da osservare, anche a causa delle sue
abitudini di caccia: vola quasi rasente al terreno a velocità straordinarie
inseguendo rondini, allodole e altri piccoli uccelli. Per queste sue capacità di
volo ed agilità era molto apprezzato nella falconeria, in cui veniva usato per
praticare una caccia particolarmente affascinante ed emozionante, la caccia
all'allodola. In Italia è possibile osservarlo solo nei mesi invernali ma non si
riproduce.
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Maschio |
Femmina |
Peso (gr) |
150-215 |
187-255 |
Lunghezza totale (mm) |
280-300 |
290-340 |
Apertura alare (mm) |
560-600 |
590-690 |
Ala (mm) |
193-215 |
203-235 |
Coda (mm) |
116-121 |
119-127 |
Il Falco Cuculo (Falco
vespertinus) infine, è un rapace di passo in Italia, arriva nella tarda
primavera per riprodursi in piccole colonie. I membri di una colonia cacciano
spesso tutti insieme e si possono osservare nei campi alla ricerca di
invertebrati (Cavallette, lombrichi, coleotteri, ecc.).
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Maschio |
Femmina |
Peso (gr) |
130-164 |
130-197 |
Lunghezza totale (mm) |
260-280 |
270-330 |
Apertura alare (mm) |
690-720 |
700-770 |
Ala (mm) |
224-260 |
230-262 |
Coda (mm) |
120-125 |
124-130 |