La falconeria alternativa riguarda tutta una
serie di tecniche che mirano a dare la
possibilità di praticare la falconeria anche a
coloro i quali non sono interessati alla caccia
vera o non ne hanno la possibilità per motivi di
tempo. Sono varie le forme che può assumere
questo tipo di falconeria. Si va dai semplici
voli al logoro al volo al pallone aerostatico o
all’aquilone e alle passeggiate per campi e
prati con rapaci liberi al seguito e successivi
richiami a pugno e logoro. Il volo con i rapaci
notturni addestrati (“guferia”) rientra in
questa categoria ma verrà trattato a parte. Il
tutto senza l’uso di prede vive e senza
atteggiamenti venatori. Da un punto di vista
etico e allo stesso tempo di benessere animale è
però da sottolineare che si ha sempre a che fare
con uccelli rapaci, che hanno la predazione nel
loro dna; dunque l’uso della preda viva deve
essere sostituito con un abbondante uso del
logoro (preda artificiale) nel modo più consono
ad ogni specie (traino, passate etc.). Vediamo
nel dettaglio le varie tipologie:
1) Voli al logoro:
Il logoro può essere usato in vari modi in base
al rapace utilizzato. Può essere utilizzato al
“traino” nel caso di aquile, poiane e rapaci
notturni di grossa mole, ed in questo caso va ad
assomigliare ad una lepre o coniglio. Può essere
utilizzato facendolo roteare in aria invece per
i falconi che lo inseguono appunto in volo (le
così dette “passate al logoro”). In entrambi i
modi, comunque il volo al logoro è spettacolare
(per questo è molto usato negli spettacoli di
falconeria).
2) Volo al pallone e all’aquilone:
Il meccanismo di base è uguale per
entrambi, cambia solo il mezzo aereo. Viene
sospeso in aria un boccone di carne, ad altezze
variabili (col pallone fino anche a 300 mt di
altezza, con l’aquilone un po’ meno) e si
addestra il falco ad andare a prendere il
boccone fin lassù. Anche questo tipo di volo è
spettacolare e di grande soddisfazione per il
falconiere. Da notare che sia i voli al logoro
che quelli a pallone o aquilone richiedono
piccoli spazi per essere eseguiti e questo è un
grosso vantaggio per chi non possiede a tiro
zone idonee di volo. I rapaci più utilizzati
sono i Falchi e loro ibridi
3) Le passeggiate con rapaci liberi al seguito infine, simulano una azione
di caccia, ma non si fa caccia vera. Per questa
attività si possono usare tutti tipi di rapaci,
tra i quali ci sarà chi vi verrà appresso da
ramo a ramo come i gufi o con piccoli svolazzi
anche gli Harris ma anche i falconi possono
essere addestrati a seguire il falconiere in
volo (volo d'attesa) e poi essere richiamati al
pugno o al logoro dopo una serie di “passate”;
la Poiana codarossa può essere addestrata al
volo d’attesa (“waiting on flight”) e può
seguirvi in volo per poi essere richiamata a
terra con il logoro “al traino”.
Le tecniche alternative di falconeria, in
conclusione offrono ampie possibilità di pratica
nelle condizioni più disparate permettendo di
fare falconeria sempre e ovunque. Ma anch’esse,
comunque, richiedono un certo impegno di tempo,
soldi e spazio, fattori che verranno di seguito
analizzati.
Testi e foto © by Hyerax (hyerax@gmail.com)
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