In questo corso la parola rapace verrà
utilizzata per indicare due gruppi (Ordini) ben
distinti di uccelli: i Falconiformi (rapaci
diurni) e gli Strigiformi (rapaci notturni).
Nelle classificazioni scientifiche si usa un
sistema gerarchico per riunire gli esseri
viventi, tutti gli uccelli appartengono alla
Classe Aves, che è divisa in vari Ordini, ogni
Ordine (terminante con il suffisso "-es") è poi
diviso in Famiglie (terminanti con il suffisso "-ae")
e le Famiglie in Generi i quali, in fine,
comprendono le varie Specie; così i rapaci
notturni e diurni vengono classificati come
segue:
Classe: Aves
Ordine: Falconiformes (Rapaci diurni)
1) Famiglia Falconidae (che comprende i
Falchi veri e propri)
2) Famiglia Accipitridae (che include la
gran parte dei restanti rapaci diurni: Aquile,
Avvoltoi, Poiane ecc.)
3) Famiglia Pandionidae (alla quale
appartiene solo il Falco pescatore)
Ordine Strigiformes (Rapaci notturni)
1) Famiglia Tytonidae (include tutte le
varie specie di Barbagianni)
2) Famiglia Strigidae (comprende
Strigiformi e Falconiformi sono considerati
rapaci perchè l'evoluzione naturale, nel corso
di milioni di anni, li ha dotati di strutture
anatomiche adattate alla predazione: becchi
adunghi e dotati di potente muscolatura per
strappare e dilaniare la carne, zampe possenti e
muscolose dotate di forti artigli per trattenere
ed uccidere le prede, occhi estremamente
sviluppati per una vista acuta (sulle lunghe
distanze nel caso dei rapaci diurni, al buio nel
caso dei notturni), e straordinarie capacità di
volo. Ma è importante sapere che questi due
ordini non sono imparentati dal punto di vista
filogenetico-evolutivo: essi si sono evoluti
separatamente; né i rapaci diurni derivano dai
notturni né viceversa. Si è solo avuto una
evoluzione parallela che li ha portati alle
stesse conclusioni, entrambi questi ordini sono
infatti dotati di becco adunco ed artigli,
idonei alla predazione. Anche altri uccelli si
nutrono di prede vive, basti vedere gli
insettivori (merli, cince) oppure i pescivori
(gabbiani, cormorani) ma non essendo dotati
delle stesse strutture dei rapaci, non vengono
considerati tali. Ai rapaci diurni appartengono
5 famiglie per un totale di 271 specie
distribuite praticamente in tutto il globo, di
forma e dimensioni estremamente varie: si va dai
60 grammi di un Falco pigmeo africano (Polihyerax
semitorquatus) agli oltre 12 kg di un Condor
della California. I rapaci notturni invece
comprendono 130 specie caratterizzate dalle loro
tipiche abitudini notturne.
La falconeria classica suddivide i rapaci in due
principali categorie
Generalmente i rapaci vengono classificati dai
falconieri in:
1) Rapaci d'alto volo: Vi appartengono i falconi
veri e propri (Genere Falco) e vengono così
chiamati in conseguenza alla loro tecnica di
caccia. Pellegrino, Lanario, Sacro, Girfalco,
cacciano tutti più o meno allo stesso modo: un
volo esplorativo a parecchie decine di metri di
altezza da terra che termina, individuata una
preda, con una picchiata più o meno
perpendicolare al suolo e più o meno veloce
mirata alla cattura in volo della preda. Questa
però non è l'unica tecnica di caccia adoperata
dai Falchi, essi possono cacciare anche in altre
modalità, ma il volo ad alta quota seguito da
picchiata è la modalità più ricercata e
preferita dai falconieri. In falconeria questi
rapaci vengono adoperati infatti con una tecnica
molto simile a quella usata in natura dai rapaci
stessi: il falco viene messo in volo da subito,
intanto il cane e/o il falconiere cercano la
preda; nel frattempo il rapace ha preso quota e,
una volta individuata e involata la preda,
questa verrà catturata dal falco in picchiata.
La stoccata di un
Falco pellegrino |
2) Rapaci di basso volo: Vi appartengono,
praticamente, tutti gli altri rapaci diurni, con
maggiore enfasi per Astore e Sparviere (cioè il
genere Accipiter), ma vengono considerati, in
Italia, rapaci di basso volo anche le Poiane per
esempio (Harris, poiana comune, codarossa
eccetera). Anche in questo caso, tale
distinzione viene operata in funzione della
tipica tecnica di caccia di questi rapaci, la
preda viene catturata dove un più o meno lungo
inseguimento a bassa quota. In falconeria il
loro uso riflette questa modalità: Astore e
Sparviere vengono tenuti sul pugno durante la
ricerca della preda, scovata ed involata la
quale, essi verranno lanciati direttamente dal
pugno all'inseguimento.
Una femmina giovane
di Astore (Accipiter gentilis)
cattura una femmina di fagiano con
un attacco diretto preceduto da un
breve inseguimento. |
I
falconieri inglesi però classificano i rapaci
non in funzione della loro tecnica di caccia ma
in funzione della loro struttura alare; questa
classificazione è più precisa ed efficace
secondo me. Essi distinguono, dunque, 3 gruppi
di rapaci:
1)
Long-wings: Cioè rapaci dalle ali lunghe, vi
appartengono i Falchi (genere Falco). Dunque
questo gruppo corrisponde perfettamente ai
rapaci d'alto volo e la tecnica di caccia è
quella già descritta (volo ad alta quota e
picchiata per catturare la preda).
2)
Short-wings: Rapaci dalle ali corte, vi
appartengono praticamente tutte le specie del
genere Accipiter (Astore, Sparviere sono i più
comuni) e la tecnica di caccia è quella che
nell'altra suddivisione viene chiamata "basso
volo": lancio del rapace dal pugno direttamente
all'inseguimento della preda.
3)
Broad-wings: Rapaci dalle ali ampie (cioè sia
lunghe che larghe): vi appartengono
principalmente le Aquile e le Poiane. In questo
caso la tecnica di caccia è particolare, le
Poiane e le Aquile infatti, a causa delle loro
ali particolarmente ampie non possono essere
lanciate direttamente all'inseguimento di una
preda dal pugno; esse invece generalmente
cacciano da appostamento o in volo esplorativo,
catturando la preda, generalmente, con un
inseguimento "avvantaggiato" (cioè partendo da
un posatoio alto, a sorpresa, o acquistando
velocità con una picchiata se l'animale era in
volo esplorativo). Questo, ovviamente, si
riflette anche sulla tecnica di caccia adoperata
dai falconieri con questi rapaci.
La Poiana di Harris (Parabuteo
unicinctus): tipico esempio di
rapaci dalle ali ampie ("Broadwings"). |
E, a questi gruppi, negli ultimi anni se ne
aggiunge un altro
4)
Rapaci notturni: A questo gruppo appartengono
tutte le specie classificate nell'ordine degli
Strigiformi. Il loro addestramento con le
tecniche della falconeria è iniziato da pochi
anni e non è ancora molto diffuso, anche a causa
delle difficoltà di addestramento di queste
specie e della loro quasi totale inadeguatezza
come rapaci da caccia.
Gufo reale europeo,
femmina adulta (Bubo bubo) |
Testi e foto © by Hyerax (hyerax@gmail.com)
e www.falconeria.info