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 Alimentazione dei rapaci in cattività
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Trattandosi di uccelli da preda la base alimentare che useremo sarà la carne. Non è così complicato come sembra! Dal punto di vista della qualità dovremo avere la precauzione di usare solo carne molto fresca; conviene acquistarne una buona scorta e congelarla (ma non dimenticare di farla scongelare per tempo prima di somministrarla) ciò aiuterà anche ad uccidere eventuali microrganismi presenti. Anche se può sembrare strano i prezzi non sono proibitivi: per alimentare una coppia di Gheppi americani non spenderemo di più che per alimentare una  buona coppia di canarini.

La dieta dovrà essere varia, non bisogna limitarsi sempre allo stesso tipo di cibo; nella tabella seguente sono elencati i principali alimenti da somministrare alle più comuni specie di rapaci:

 

 

N

TIPO DI CIBO

                     DESCRIZIONE

        SPECIE

1

DOC (PULCINI DI POLLO )

Usati soprattutto quando hanno pochi giorni di età (1-3) vengono sommministrati interi. Se si usano più grandi, bisogna tagliarli in grossi pezzi, ma senza togliere piume e penne. Sono molto buone anche solamente le teste dei polli adulti (molto economiche e nutrienti)

Tutte le specie

2

QUAGLIE

Vengono somministrate intere, così come sono. Costituiscono una dieta ad alta percentuale proteica, ma sono piuttosto costose, perciò è meglio usarle di tanto in tanto per variare la dieta.

Principalmente rapaci diurni (falconi,poiane, sparvieri)

3

PICCIONE

(COLUMBA LIVIA)

Mai somministrarlo senza averlo prima congelato, perché c’è il rischio della Tricomoniasi. Tagliare via la testa e gli intestini prima di darlo al falco. Può essere usato anche intero.

Soprattutto falconi

4

RATTI E TOPI

Contengono un’alta percentuale di proteine. Sono molto economici e facili da reperire presso i negozi di animali o i fornitori dei laboratori di ricerca.

Tutti i rapaci ad eccezione di alcuni falconi (pellegrino)

5

CARNE DI MANZO

Facilissima da reperire; non bisogna usarla in eccesso perché  poco nutriente; alternarla spesso con altri cibi.

Tutte le specie.

 

 

Per quanto riguarda la quantità, l’esperienza ci insegnerà subito quali sono le dosi più adatte al nostro rapace; come regola generale all’inizio si può somministrare un eccesso di cibo e togliere immediatamente la parte che il rapace non ha mangiato (come misura generale una coppia di Gheppi consumerà  una quantità massima di carne pari a circa 1 quaglia al giorno). Questa regola è chiamata “food trials” e viene spiegata di seguito: con questo termine (che significa "Prove alimentari")  si indica la tecnica ideale per capire quale e quanto cibo un animale mangia e preferisce mangiare anche in funzione dei vari periodi dell'anno. In sintesi questa tecnica consiste nel somministrare vari tipi di cibo all'animale in voliera e in abbondante quantità, per poi andare a controllare sulla mangiatoia quanto cibo è stato consumato e quali sono i tipi di cibo che l'animale ha preferito. Con gli Strigiformi sarà bene somministrare il cibo per le prove nelle ore serali ed analizzare ciò che rimane il mattino successivo. Così facendo scopriremo le abitudini alimentari di ogni singolo individuo, e faremo bene a segnarle in una sorta di "menù individuale". 
Questa tecnica è utile in quelle circostanze in cui ci chiediamo se stiamo operando correttamente o meno: se abbiamo comprato una nuova specie di Strigiforme e non sappiamo quale cibo somministrare ed in quale quantità, operiamo con un food trial, somministriamogli vari tipi di cibo (DOCs, topi, ratti, coniglio ecc..) in abbondante quantità e quindi analizziamo i resti, così scopriremo subito quali sono le sue preferenze alimentari e le sue esigenze quantitative.

 

Quella che segue è una lista dei tipi e quantità di cibo somministrato alle varie specie di rapaci notturni in un grosso centro di allevamento:

1) Gufi Reali di grosse dimensioni (Gufo reale euroepo, Gufo reale Virginiano e simili): da 4 a 5 pulcini per ogni individuo (in base al clima, nel periodo freddo 5 pulcini e nel periodo caldo 4) o un ratto o una grossa quaglia o 4-5 topi o un terzo di coniglio.

2) Falconi (Lanario, Sacro, Pellegrino): da 3 a 4 pulcini per ogni individuo (il doppio per una coppia) o una quaglia per individuo.

 

3) Astore, Poiana di Harris e Poiana Codarossa: come i falconi, con l’eccezione della Codarossa, a cui vanno forniti da 4 a 5 pulcini per individuo o una grossa quaglia o due piccole quaglie per individuo.


4) Strigiformi di media dimensione (Allocco, Barbagianni ecc..): 2-3 pulcini o una quaglia media o mezzo ratto o 2-3 topolini o una coscia di coniglio.

5) Piccoli Strigiformi e piccoli falchi  (Gheppio comune, Gheppio americano, Sparviere, Civetta ecc...): 1-2 pulcini al giorno o mezza quaglia o 1-2 topolini o una coscia di coniglio.

6) Strigiformi molto picoli (Assioli europei per esempio): un pulcino (senza peli) o mezza piccola quaglia o un topolino (senza peli), ma anche anellidi (come i lombrichi), locuste, grilli, cavallette e camole (reperibili nei negozi di pesca sportiva o nei negozi di animali specializzati in rettili).

Bisogna tenere presente che queste tabelle alimentari sono molto generiche e sono dosi alimentari "abbondanti" sulle quali dunque operare una selezione (food trial), cioè vedere quanto cibo resta e settare le dosi successive su questa misura. Nei periodi caldi i rapaci mangeranno di meno, quindi se ci accorgiamo che giorno per giorno lasceranno cibo nella mangiatoia, diminuiremo la rata alimentare per aumentarla di nuovo con l'arrivo dei primi freddi.

 Anche nell’alimentazione l’igiene è di primaria importanza; la carne entra subito in putrefazione soprattutto nel periodo caldo, e la cosa migliore da fare è togliere sempre l’eccesso rimasto dopo l’alimentazione e pulire bene la piattaforma del cibo ogni giorno.

Ai rapaci tenuti sulla pertica daremo da mangiare sulla nostra mano.

 Regole di base per la somministrazione del cibo:

 

Ø      Generalmente la carne viene fornita sottoforma di prede morte per comodità.

Ø      I rapaci notturni inghiottono le prede intere, quindi i topolini e i DOCs possono essere somministrati interi

Ø      Altri tipi di cibo (pollo, coniglio, quaglia, per esempio) vanno invece comunque spezzettati (in pezzi di dimensione proporzionale alla dimensione del rapace).

Ø      Per esempio: per Allocco pezzi da 1-2 cm x 5 cm

Ø      Tutti i rapaci vanno alimentati una volta al giorno, tranne per i più piccoli (Assiolo, Civette) per i quali è necessario operare due somministrazioni al giorno.

Ø      E’ utile fornire cibo il più possibile “intero” cioè con peli o penne. La carne netta e pulita è sconsigliabile.

Ø      Il cibo con penne o pelo aiuta a formare delle borre morbide che mantengono perfettamente funzionale ed in salute l’apparato digerente

Ø      Tutti i rapaci assorbono i liquidi dalla carne, che quindi deve essere sempre fresca! Inoltre, anche se si dice che essi non bevano (cosa non vera!) è necessario porre in ogni voliera una vaschetta con acqua sempre pulita (cambiata una o più volte al giorno in base alla stagione) che i rapaci useranno sia per bere nel periodo caldo sia per fare il bagno.

 

 

Testi e foto © by Hyerax (hyerax@gmail.com) e www.falconeria.info

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